Quando pensiamo a un grattacielo, lo immaginiamo come la struttura che meglio incarna l’idea di futuro e innovazione. Eppure, sempre più architetti valutano di realizzare questi edifici usando un materiale molto antico: il legno. Che offre numerosi vantaggi, più di quelli che ci si aspetta, anche per i grattacieli.
Questa nuova tendenza di costruzione che impiega il legno come materiale di costruzione principale, presenta importanti benefici e vantaggi. I grattacieli in legno sono:
Il legno assorbe l’anidride carbonica e l’umidità dall’ambiente circostante a vantaggio quindi della salute e del comfort climatico e abitativo degli occupanti. Inoltre, la scelta del legno come materiale di costruzione per grattacieli riduce i tempi di costruzione, realizzando una struttura con un peso complessivo inferiore rispetto alle strutture che impiegano acciaio e cemento.
Il legno è un materiale resistente, con ottime proprietà antisismiche. Non stupisce quindi che sia il Giappone a detenere il primato per il progetto del grattacielo in legno più grande al mondo. La sua costruzione è prevista per il 2041 e l’edificio sarà alto 350 metri. Anche a Vancouver svetta un progetto importante: due torri in legno alte trenta metri per un’architettura composta da edifici volti alla riduzione degli sprechi, in ottica green (energia solare, sistemi per il trattamento rifiuti e il recupero dell’acqua piovana). Il modello per l’edilizia in legno si trova però a Vienna, città in cui il grattacielo HoHo è costruito per oltre il 70% in legno.
Perché quando pensiamo al legno immaginiamo un materiale semplice da reperire ma anche fatto per durare poco? In realtà, il legno ha tutte le caratteristiche per resistere agli agenti atmosferici e ai terremoti. Un esempio? In Giappone si trova il Tempio della Legge Fiorente, un complesso templare buddista la cui pagoda a 5 piani in legno è stata costruita ben 1400 anni fa.