20 Marzo 2020

Cos’è l’architettura sostenibile e perché è importante

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Si sente nominare sempre più spesso, l’architettura sostenibile. Pian piano, si sta affermando, ma non alla velocità con cui meriterebbe. È qualcosa di noto solo agli operatori di settore, quelli che nell’architettura o nell’edilizia ci lavorano: spesso gli altri non sanno esattamente cos’è e perché è importante. In questo caso, il nome dice già quasi tutto: è sostenibile, questo tipo di architettura, perché ha un impatto limitato sul mondo a livello energetico, di consumo, di inquinamento. Ed è ridotto perché viene realizzata con materiali non solo ecologici ma anche e soprattutto performanti.

In altre parole, un oggetto per essere sostenibile deve avere la cosiddetta “consapevolezza ecologica”. Cioè che si rapporta con l’ambiente e con esso instaura una relazione proficua. Lo stesso vale per l’architettura sostenibile, essendo gli edifici, piccolo o grandi che siano, degli oggetti.

Fare architettura sostenibile: come?

L’architettura sostenibile limita quindi l’impatto ambientale. E per farlo deve porsi come finalità progettuale non solo la funzionalità ma anche l’efficienza energetica. Cioè un aspetto che ha ignorato per secoli, quando le costruzioni fatte dall’uomo erano pensate e rivolte solo all’uomo stesso. In qualche modo, erano egoistiche. Se un edificio è efficiente dal punto di vista energetico vuol dire che garantisce lo stesso livello di comfort ai suoi abitanti ma con un dispendio minore, se non pari a zero.
Fare architettura sostenibile significa quindi coniugare le richieste dei committenti, economiche e in termini di disponibilità di spazi, con i ritmi e le risorse naturali, senza arrecare danno o disagio agli altri e all’ambiente. Si dovrà quindi inserire l’edificio in armonia, sia dal punto di vista energetico, cioè utilizzando materiali ecologici, rinnovabili e ugualmente performanti – basti pensare che il legno, da noi sottovalutato, ha proprietà meccaniche spesso superiori ai materiali classici dell’architettura occidentale come acciaio e calcestruzzo – che dal punto di vista estetico, inserendolo armoniosamente nel contesto, pensando quindi anche ad un riuso totale dello spazio e dei materiali.