4 Settembre 2023

Case in legno, pregiudizi o realtà?

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Attenzione alla natura, cura della salubrità, riduzione degli imprevisti e tantissimi altri vantaggi. Le case in legno rappresentano un’alternativa alle costruzioni tradizionali che sempre più persone, anche in Italia, scelgono per gli innumerevoli benefici economici e ambientali.

Ma se questa opzione sembra convincere ogni anno sempre di più, tantissimi sono ancora i falsi miti sulle case in legno dovuti a scarsa informazione o una conoscenza del materiale esigua. Proviamo a sfatarli insieme.

10 pregiudizi sulle case in legno

Stai pensando che una casa in legno prefabbricata sia una soluzione ottima, sia dal punto di vista del risparmio nella costruzione che per quello che potresti ottenere in futuro, ma da più parti senti avanzare ipotesi che ti insinuano dubbi.

Per cercare di dipanarli, ecco un elenco di dieci falsi miti sulle case in legno:

  1. Costano di più. Falso: un pregiudizio che nasce probabilmente dal fatto che il legno è un materiale pregiato. Una casa in legno è invece decisamente economica, perché si tratta di moduli prefabbricati e di lavorazioni che richiedono tempi di costruzione ridotti rispetto ai metodi “standard”, il che significa ridurre notevolmente i costi di cantiere. Anche grazie al fatto che – rispetto all’edilizia tradizionale – ci sono minori rischi di incorrere in imprevisti e quindi di sforare rispetto al preventivo iniziale.

  2. Durano di meno. Altro falso mito sulle case in legno: la vita di questi edifici, come di quelli costruiti con qualsiasi altro materiale, è legata a tre fattori imprescindibili: qualità costruttiva, impiego di accorgimenti tecnici adeguati e utilizzo di materiali idonei. In questa maniera il legno può avere una vita centenaria, come dimostrano alcuni edifici: l’antico palazzo del Governo neozelandese, ora sede della Victoria University of Wellington, è stato realizzato interamente in legno Kauri nel 1876.
  3. Crollano con più facilità. Anzi! Il legno è un materiale fortemente antisismico. Questo perché le sollecitazioni in caso di terremoto sono proporzionali alla massa della casa e i rapporti massa/resistenza di una casa in legno sono molto più vantaggiosi di quelli di una costruzione in calcestruzzo e muratura.

  4. I consumi energetici sono maggiori. Questo è uno dei pregiudizi da combattere più strenuamente, perché le case in legno possono essere realizzate seguendo i canoni della bioedilizia e – grazie ai materiali opportuni – raggiungono i massimi livelli di efficienza energetica. Una costruzione di questo tipo può ridurre del 40% le emissioni inquinanti, oltre a garantire un ottimo isolamento sia termico che acustico.

  5. Contribuiscono al disboscamento. Rimanendo sulle tematiche ambientali, questa rappresenta un’altra opinione erronea. In realtà i sistemi di certificazioni richiesti permettono di sapere se il legno utilizzato proviene da foreste gestite in maniera sostenibile e legale, nel rispetto delle norme vigenti e soprattutto senza danni all’ambiente.
  6. Prendono fuoco facilmente. Ecco il più strenuo dei falsi miti sulle case in legno! Si dice legno e si pensa al caminetto, oppure al falò. Ma in verità si tratta di un materiale combustibile e tuttavia resistente agli incendi, perché mentre la superficie viene intaccata la parte interna conserva inalterate le proprie caratteristiche meccaniche.

  7. Sono tutte uguali. Arriviamo così a “bugie” di tipo più estetico, da smascherare allo stesso modo. Le case in legno sono assolutamente customizzabili e i loro componenti permettono di giocare con forme e finiture: la flessibilità nella disposizione interna della struttura permette di rispondere con semplicità alle esigenze del cliente.

  8. Sono adatte solo a zone montane. Altro pregiudizio legato alla “vista” ma falso, perché nella realtà la struttura di una casa in legno può essere totalmente nascosta con un cappotto in calcestruzzo che la faccia integrare alla perfezione nel contesto abitativo circostante.

  9. Non è possibile richiedere un mutuo. Passiamo alle tematiche tecniche: se questa affermazione era vera fino a qualche tempo fa, ora non è più così. Anzi, per la costruzione di una casa in bioedilizia, essendo questa una tecnica costruttiva molto veloce, le erogazioni avverranno in modo molto più rapido rispetto a quelle tradizionali. Più è breve il periodo di costruzione e più il mutuo è conveniente in quanto si incomincia prima a restituire la quota capitale.
  10. Non necessitano di terreni edificabili. Attenzione a questo falso mito sulle case in legno perché è fondamentale: dal punto di vista dell’iter progettuale, esse seguono le stesse norme delle case in muratura e quindi gli stessi regolamenti in tema di autorizzazioni e permessi costruttivi. 

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