20 Novembre 2019

Le autorizzazioni necessarie per le case in legno in Italia

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Il legno è un materiale costruttivo spesso sottovalutato, soprattutto in un paese affezionato alle tecniche di costruzione tradizionali come l’Italia. Per questo le autorizzazioni sulle case in legno nel nostro Paese sono spesso ignote. Ma una volta che si prende coraggio e si costruisce con il legno, si toccano con mano le sue qualità: la capacità strutturali, il comfort abitativo, la sostenibilità ambientale, se è vero che secondo gli ultimi studi si può ridurre drasticamente l’emissione di Co2, a cui l’industria edilizia contribuisce per il 15%.

Così, anche in Italia, il legno si sta diffondendo e sempre più persone sono interessate alle regole per le case in legno. Quali sono le autorizzazioni necessarie per costruire una casa in legno? La risposta può sembrare sorprendente: servono le stesse autorizzazioni richieste per un edificio residenziale tradizionale. Dal punto di vista normativo infatti non esiste alcuna differenza tra le tipologie edilizie.

Autorizzazioni per le case in legno in Italia? Le solite

Come per le case tradizionali, il presupposto è che il terreno sia considerato edificabile nel Piano di Governo del Territorio e possa quindi ottenere il permesso di costruire dal Comune di competenza. Nel caso di un’abitazione, e quindi di un edificio che non ha un carattere temporaneo, cioè non è una casetta mobile o una piccola costruzione accessoria, bisogna attenersi all’art. 3 del Testo Unico sull’Edilizia, D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380. E quindi, rispettare i vincoli paesaggistici, storici e naturalistici, dove esistono, uniformandosi agli obblighi e sottostando ai limiti delle normative nazionali e locali.

Contro i miti sulle case in legno

Va sfatato il mito per cui un’abitazione in legno in Italia richiederebbe un diverso rigore. Per le case in legno occorrono le stesse autorizzazioni necessari all’edificazione di abitazioni in cemento, mattoni o altri materiali. Il fatto che serva il via libera per costruire non fa altro che confermare l’affidabilità delle strutture in legno, la loro longevità e resistenza. L’altro mito da sfatare è infatti quello che il legno sia un materiale edilizio più fragile, meno duraturo: non è così. Le case in legno sono solide, resistenti, durature, belle da vedere e delle migliori classi energetiche. Basti pensare al riscaldamento in inverno: l’abitazione in legno, se ben realizzata, è termoisolante, dunque richiede un consumo energetico nettamente inferiore rispetto a una tradizionale. È poi antisismica, sostenibile e, contrariamente a quanto si pensa, è antincendio grazie allo speciale trattamento a cui viene sottoposto il materiale.

Una volta note le autorizzazioni necessarie per le case in legno in Italia, non resta che incentivare la costruzione: questo materiale ha grandi potenzialità, non va considerato di secondo livello, tutt’altro.