21 Maggio 2020
I vantaggi di un tetto in legno lamellare
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Costruire in legno è sempre un vantaggio, di per sé. Perché contrariamente a quanto si possa pensare, cioè che il legno è un materiale con vita breve e adatto solo a strutture piccole, è invece una tecnologia all’avanguardia con notevoli proprietà meccaniche, spesso superiori a quelle degli altri materiali da costruzione più classici come l’acciaio e il calcestruzzo. Garantisce ottime prestazioni in molti particolari costruttivi, tra cui i tetti. I tetti in legno non stupiscono perché sono largamente utilizzati, si danno per scontati e si sottovaluta il motivo per cui sono stati costruiti in legno, che è appunto quello della garanzia in termini di prestazioni.
Il legno lamellare è una tecnologia spesso utilizzata per i tetti. Nonostante sia opinione diffusa nel settore sul fatto che non sia la migliore, il tetto in legno lamellare offre alcuni vantaggi interessanti.
Il primo è il prezzo: il lamellare è tra i più economici. Poi non presenta nodi, il che offre un grande vantaggio dal punto di vista statico e strutturale: i tetti in legno lamellare hanno una migliore resistenza meccanica e al fuoco.
Altri vantaggi dei tetti in legno lamellare
Tra i vantaggi dei tetti in legno lamellare non può non essere citato il tempo di installazione ridotto, spesso addirittura dimezzato rispetto ad altre tipologie di legno. Questa speciale struttura è infatti in grado di sostenere il carico senza tempi di maturazione; di conseguenza i lavori non rallentano il cantiere come invece accade con il tetto in legno massello.
Inoltre, dal punto di vista meccanico e strutturale, va ricorcato che il tetto in legno lamellare vanta la leggerezza: è un grande vantaggio perché consente di alleggerire la costruzione, senza però influenzare la solidità e l’affidabilità nella distribuzione dei carichi. È un grande vantaggio anche la predisposizione naturale del legno lamellare: è ecologico perché, il suo ciclo di produzione, richiede minore energia senza considerare la sua grande capacità di assorbire C02.